L’Ecclesiologia pastorale: una disciplina in cerca di identità. Il contributo della teologia sistematica

Abstract

L’apporto della Teologia sistematica allo sviluppo della Ecclesiologia pastorale è il richiamo al kerygma, fondamento e costante riferimento della riflessione teologica, come indicato dal concilio Vaticano II e dal magistero di Papa Francesco. La Chiesa, non soltanto come istituzione e clero, ma come popolo di Dio, possiede il kerygma e lo rende vivo oggi. La teologia deve posizionarsi in mezzo al popolo per poter essere significativa per il cammino dell’umanità. Il suo metodo di riflessione ed elaborazione sorge dal kerygma stesso, e non è mutuato dalla filosofia o da altre scienze, con le quali però la teologia ha il compito di mantenere un dialogo aperto e leale. Attualmente ci sono vari tentavi validi di rinnovamento del metodo. È indispensabile il riavvicinamento fra Teologia sistematica e Teologia fondamentale, che nel momento di cambiamento epocale che stiamo vivendo, si sviluppa come Antropologia teologica fondamentale.

The contribution of systematic Theology to the development of Pastoral ecclesiology is the recall to kerygma, the foundation and constant reference of theological reflection, as indicated by the Second Vatican Council and the magisterium of Pope Francis. The Church, not so much as an institution and clergy, but as the people of God, possesses the kerygma and makes it alive today. Theology must be placed in the midst of the people in order to be meaningful for the journey of humanity. Its method of reflection and elaboration arises from the kerygma itself, and it is not borrowed from Philosophy or other sciences, with which, however, Theology has the task of maintaining an open and loyal dialogue. There are various valid attempts today to renew the method. It is indispensable the rapprochement between systematic Theology and fundamental Theology, which in the moment of epochal change that we are living, develops as fundamental theological Anthropology.