Associati a Cristo nel martirio: la simbologia del numero 18 nell’iconologia. Due esempi

Abstract

In epoca antica e medievale il simbolismo numerico fu uno dei mezzi privilegiati nell’iconografia cristiana. La gematria, in particolare, indica il procedimento, basato sull’attribuzione di valori numerici alle lettere dell’alfabeto, per cui una parola può essere ridotta a numero o viceversa. Servendosi di due esemplificazioni, il cupolino affrescato del ciborio di S. Pietro al Monte Pedale sopra Civate e gli affreschi della zona absidale della cripta della cattedrale di Anagni, l’articolo avanza l’ipotesi che il numero 18 sia utilizzato per simboleggiare coloro che, secondo il libro dell’Apocalisse, hanno associato la loro vita a Cristo fino all’effusione del sangue.

In ancient and medieval age, the numeric symbolism was one of the preferred ways in Christian iconography. In particular, gematria is the method according to which a word can be explained through a number, or vice versa, thanks to the attribution of numerical values to the alphabet letters. Using two examples, the ciborium’s frescoed fairing of St. Peter at Monte Pedale above Civate and the apse’s frescoes of the Cathedral of Anagni’s crypt, the essay suggests that number 18 was used to symbolize those who, according to the book of Revelation, associated their life to Christ until shedding their blood.