Il recupero dell’Antico Testamento nel cristianesimo latino del IV secolo
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Abstract
Nel corso del II secolo il dissenso sull’interpretazione dell’Antico Testamento provocò una crisi sconvolgente, che possiamo riportare alla radicalizzazione di gnostici e marcioniti. Essa consisteva nel rifiutare l’Antico Testamento, ritenuto rivelazione del Dio creatore del mondo, cioè un dio inferiore distinto dal Dio rivelato dal Cristo. Ora, mentre il rifiuto degli gnostici era talvolta completo, talvolta più sfumato, Marcione aveva eliminato tout court tutto l’Antico Testamento, e del Nuovo Testamento aveva deciso di conservare soltanto una parte definita Euanghelikón, ovvero il Vangelo di Luca, e l’Apostolikón, ossia alcune lettere di Paolo. Ripercorrendo il metodo esegetico di alcuni Padri della Chiesa possiamo riconoscere un itinerario, partito nel II secolo e concluso nel IV, mirante a dimostrare che i testi del Nuovo Testamento fanno riferimento all’Antico quale rivelazione del Dio Padre di Cristo, e che l’Antico Testamento è prefigurazione e annuncio di Cristo. Dunque, l’Antico Testamento non è separabile dal Nuovo.
The radical interpretation of the Old Testament by Gnostic and Marcionite sects was one of the causes of a major crisis in the early Church during the 2nd century. The center of this controversy was the rejection of a so-called Old Testament God in favor of the God as revealed by Christ in the New Testament. Whilst the Gnostics oscillated between a nuanced interpretation of the Old Testament and one of complete rejection, it was Marcion who completely rejected not only the whole of the Old Testament but much of the New Testament. Marcion decided to keep only that part called the Euanghelikón, that is, the Gospel of Luke, and the Apostolikón, the some letters of Paul. Retracing the exegetical method of some Fathers of the Church, we can recognize a development from the 2nd to the 4th century that aimed at demonstrating the continuity between Old and New Testament. In like manner one can see in the Old Testament a prefiguration of that which is proclaimed by Christ in the New Testament. Thus the patristic witness demonstrates that the Old Testament cannot be separated from the New Testament.
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