Un Dio dai tratti paterni e materni Analisi narrativa di Luca 15,11-32

Abstract

L’articolo esamina la parabola del padre che aveva due figli (Lc 15,11-32), privilegiando l’approccio narrativo (spazio, tempo, personaggi). La celebre pagina lucana – tratteggiando un padre anti-patriarcale che rispetta fino in fondo la libertà del figlio, si commuove intimamente per lui e gli accorda un perdono incondizionato – consente un approfondimento sul mistero della paternità/maternità di Dio nella Sacra Scrittura, alla luce del retroterra anticotestamentario sulla compassione/tenerezza divina e nel contesto del discorso in parabole di Gesù durante il suo viaggio a Gerusalemme (9,51 – 19,44), laddove sarà finalmente riconosciuto come Re.

This article presents a study of the parable of the Prodigal Son (Lk 15:11-32), using the narrative approach (analyzing space, time, and characters). The famous parable of Luke – describing an anti-patriarchal father, who fully respects his son’s freedom, is intimately moved for him, and grants him unconditional forgiveness – allows us to deepen the mystery of God’s fatherhood/motherhood. The analysis of this mystery is studied light of Old Testament concepts of the compassion and tenderness of God, as well as in the Lucan account of Jesus’ parables as Christ journeys towards Jerusalem (9:51 – 19:44), where he finally will be recognized as a King.