La maledizione imprevista. Analisi retorica di Geremia 24,1-10

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Enrico Scaccia

Abstract

In Ger 24,1-10 la visione offerta da Dio a Geremia trasporta il profeta in una condizione particolare e in una scoperta inaspettata. Al centro dell’attenzione è posto il popolo di Dio, diviso in due comunità dall’evento esilico: l’una portata a Babilonia e l’altra rimasta in Giuda. La visione di due cesti di fichi presso il Tempio mostra un particolare inspiegabile: uno dei cesti contiene fichi cattivi che non possono essere graditi al Signore. Nel momento in cui la visione cede il passo all’oracolo esplicativo, Geremia è posto dinanzi alla verità sconcertante: il cesto di fichi cattivi, maledetto e da eliminare, è il resto di Giuda rimasto nella Terra. Pertanto, tale maledizione comprenderà anche la morte: il resto di Giuda dovrà essere eliminato per lasciare libera la Terra al ritorno della comunità da Babilonia e per esso non ci sarà posto nel progetto salvifico di Dio. In tutto ciò rimangono misteriose le motivazioni di una maledizione per la quale Dio non offre alcuna spiegazione.


In Je 24,1-10 the vision offered by God to Jeremiah carries the Prophet to a particular condition and towards an unexpected discovery. The focus is placed on God’s people, who have been divided into two communities by the event of the exile: one brought to Babylon and the other remaining in Judah. The vision of the two baskets of figs in the Temple shows an inexplicable detail: one of the baskets contains evil figs which cannot be acceptable to the Lord. When the vision gives way to the oracle which provides the explanation, Jeremiah is placed before the staggering truth: the basket of the evil figs which cursed and must be eliminated is in fact the remnant of God’s people in Judah. Consequently, this curse will also include death: the remnant of Judah will have to be annihilated in order to vacate the Land for the return of the rest of the community from Babylon and for it there will be no place in God’s saving plan. In any case the reasons for this curse for which God offers no reasons remains shrouded in mystery.

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Fascicolo

Sezione

Studi in onore di

Come citare

La maledizione imprevista. Analisi retorica di Geremia 24,1-10. (2018). Theologica Leoniana, 7, 45-72. https://doi.org/10.5281/zenodo.13819643