Crisi antropologica e salvaguardia del creato. Una relazione sulla linea della Laudato si’
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Abstract
Per approcciare correttamente il tema della salvaguardia del creato appare opportuno partire dalla riflessione sulla condizione dell’uomo. descrivere i sintomi del malessere dell’ambiente senza riconoscerne la radice umana non è sufficiente. Le crisi ambientali non sono conseguenza di eventi astronomici o geologici, ma hanno origine dal disorientamento dell’uomo che ha smarrito la propria vocazione all’interno del creato. Le relazioni fondamentali che l’uomo vive con dio, con la terra e con il prossimo, attraverso il peccato «secondo la Bibbia, […] sono rotte, non solo fuori, ma anche dentro di noi». Le crisi ecologiche, dunque, sono sempre anche crisi dell’uomo e per questo la dottrina sociale della Chiesa (dSC) parla di ecologia integrale. È necessario riflettere sulla socialità della vita perché tutto è connesso. Il vivere sociale non può essere separato dalla vita dell’ambiente. Come si parla di ecologia ambientale, così si deve parlare di ecologia umana, economica, delle comunicazioni, delle istituzioni, culturale e di tutti gli aspetti che definiscono la vita degli esseri viventi. Papa Francesco dedica al tema dell’ecologia integrale l’intero IV capitolo della Laudato si’ (LS) e invita ad assumerlo come atteggiamento.
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