Breve storia dei modelli interpretativi dei dialoghi di Platone

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Daniele D'Agostino

Abstract

Gli studi che sono stati compiuti su Platone sono tanti e variegati. quasi tutti i filosofi hanno tentato un’interpretazione del pensiero platonico. Oggi, sulla base dei nuovi spunti interpretativi e dell’utilizzo delle moderne tecniche della critica testuale, si sono raggiunti livelli veramente eccezionali: un rigore scientifico pari a quello delle moderne scienze naturali. Sembra di trovarsi a un bivio, in cui si può affermare o che una piena e adeguata interpretazione di Platone non è più possibile o che in realtà sia vero il contrario. Una breve ricognizione sulla storia dei diversi schemi interpretativi dei testi di Platone permetterà di mettere in evidenza come sia ancora lontana una esatta comprensione del pensiero platonico; nonostante ciò questo obiettivo è possibile. In questa ricostruzione storiografica — che volutamente non tiene conto dell’interpretazione dei testi di Platone proposta dai discepoli della prima ora, in modo particolare da Aristotele — si è voluta raggruppare schematicamente tutta la documentazione in tre diversi paradigmi e si fa ciò solo per dare una visione più chiara e semplificata. questo non significa, però, prendere posizione sul valore concettuale che la parola “paradigma” ha nell’elaborazione della rivoluzione scientifica di Thomas Kuhn. Assumere non solo terminologicamente ma anche concettualmente la posizione di Kuhn è deleterio. Nella sua elaborazione, infatti, egli cerca di trovare nella coerenza gli elementi di scientificità della ricerca scientifica. Ma la coerenza non basta da sola a dare oggettività e scientificità ai metodi e ai contenuti della ricerca. Occorre anche la veridicità.

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Fascicolo

Sezione

Miscellanea

Come citare

Breve storia dei modelli interpretativi dei dialoghi di Platone. (2016). Theologica Leoniana, 5, 111-118. https://doi.org/10.5281/zenodo.13799140