Il mondo del testo. Heidegger, Gadamer e Ricoeur

Contenuto principale dell'articolo

Wasim Salman

Abstract

L’inizio dell’ermeneutica è legato all’esegesi, disciplina che si propone di comprendere un testo nella molteplicità dei suoi sensi. il termine deriva dall’hermenêia di Aristotele e riguarda ogni discorso capace di interpretare la realtà, mettendo in risalto il rapporto tra interpretazione e comprensione. Se è vero che la prima fase di questa disciplina emerge con la necessità di stabilire il canone della Sacra Scrittura e il Credo dogmatico niceno-costantinopolitano, è altrettanto vero che è Agostino d’Ippona, nel suo De doctrina christiana, a fornirci la prima ermeneutica in grande stile. Sarà la ricerca di Heidegger a spostare la questione ermeneutica dall’epistemologia all’ontologia, e attraverso l’analitica del Dasein procedere alla esplicazione della base ontologica sulla quale le scienze dello spirito possono edificarsi. In questa linea Gadamer offre le sue note tesi in Verità e metodo, anche se per queste sarà spesso accusato di ignorare totalmente le regole dell’interpretazione a favore dell’impostazione ontologica. Nondimeno in diversi scritti ulteriori, cercherà di mostrare l’importanza del testo per l’ermeneutica, lanciando il concetto di “cosa del testo”, con cui si avvicinerà a Ricoeur. Questi, che non è facilmente paragonabile a Gadamer, afferma che il compito dell’ermeneutica è intendere il senso proprio dei testi, facendo del “mondo del testo” il concetto guida della sua ermeneutica. I tre autori che esamineremo nel nostro lavoro, pur nella diversità dei temi di volta in volta trattati, lasciano apparire lo sforzo di sviluppare un percorso che tenga conto sia dell’approfondimento filosofico per l’influenza della fenomenologia husserliana, sia dell’originaria vocazione dell’ermeneutica a occuparsi eminentemente dell’interpretazione dei testi. Ontologia della comprensione ed epistemologia dell’interpretazione allo stesso tempo, e, soprattutto, ermeneutica come attraversamento dei testi grazie ai quali l’uomo è giunto alla comprensione di sé. È questa la via lunga che prescrive l’ermeneutica del novecento.

##plugins.themes.bootstrap3.displayStats.downloads##

##plugins.themes.bootstrap3.displayStats.noStats##

Dettagli dell'articolo

Fascicolo

Sezione

Miscellanea

Come citare

Il mondo del testo. Heidegger, Gadamer e Ricoeur. (2013). Theologica Leoniana, 2, 35-53. https://doi.org/10.5281/zenodo.13765301