La teoria del “prototipo” negli Annales del Baronio
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Abstract
Cesare Baronio intraprende un’opera monumentale, affronta un mare di documenti, testimonianze, testi stampati per provare a mettere ordine anno per anno, in uno sforzo storiografico che – pur con tutti i limiti rinvenibili – resterà di riferimento per la storia della Chiesa. Sin dalle prime pagine, trattando del periodo apostolico sino alla delicata assise conciliare di Nicea II, Baronio traccia i confini della liceità del culto delle immagini sacre, ne rimarca la dottrina e, muovendosi nel solco di Trento, le difende dalla delegittimazione operata dalla storiografia protestante.
Baronius undertakes a monumental work, tackling a sea of documents, testimonies, printed texts to try to bring order year by year, in a historiographical effort which – despite all the limitations – will remain a reference for the history of the Church. From the first pages, dealing with the apostolic period up to the council of Nicaea II, Baronius traces the boundaries of the lawfulness of the cult of sacred images, underlines the doctrine and, according to council of Trent, defends them from the delegitimization carried out by Protestant historiography.
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