La ministerialità laicale nel cammino della Chiesa italiana
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Abstract
Ricollocando la questione della ministerialità battesimale nella recente storia, si attesta l’attualità profetica del documento CEI «Evangelizzazione e ministeri» (1977), di cui si individuano quattro indicazioni valide ancora oggi: la finalità evangelizzatrice dei ministeri, la comune vocazione battesimale, la pluralità della ministerialità ecclesiale e la sua destinazione al mondo. Si offrono poi alcune considerazioni più specifiche sul ministero del lettore e della lettrice rispetto alla centralità della Parola nelle comunità cristiane; sul ministero dell’accolito e dell’accolita che non può limitare al momento liturgico il servizio all’eucarestia; sul ministero del e della catechista, chiamati ad essere figure di coordinamento, promotori di una nuova forma di Chiesa.
Some points for reflection on “baptismal ministry” are offered here. The prophetic relevance of the CEI document “Evangelizzazione e ministeri” (1977) is indicated, from which four indications are identified that are still valid today: the evangelising purpose of ministries, the common baptismal vocation, the plurality of ecclesial ministries and their destination to the world. Some more specific reflections are then offered on the ministry of the reader respect to the centrality of the Word in Christian communities; on the ministry of the acolyte, who cannot limit their service to the Eucharist to the liturgical moment; and on the ministry of catechist, called to be coordinating figure, promoter of a new form of Church.
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