Costanzo di Aquino e la genesi di Montecassino nei Dialogi gregoriani: alcuni chiarimenti

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Filippo Carcione

Abstract

Attraverso una rilettura dei Dialogi gregoriani, il saggio mira ad evidenziare come il vescovo Costanzo di Aquino abbia influito in modo determinante nella genesi dell’Abbazia di Montecassino, accogliendo al riparo della sua giurisdizione Benedetto da Norcia in fuga per la scomunica del clero sublacense infastidito dal crescente fascino del monachesimo che, ora ben organizzato nella struttura cenobitica sulla scia della lezione pacomiana lievitata anche in Occidente, veniva visto dalla gerarchia ecclesiastica locale come inquietante attrattiva del consenso popolare e sovversiva insidia ai danni della propria leadership istituzionale. La propaganda denigratoria contro l’esule d’origine umbra avrebbe contagiato fortemente le comunità cristiane comprese tra la Valle dell’Aniene e la Valle del Liri, impedendogli un insediamento a più breve distanza da Subiaco e costringendolo ad arrivare fino all’acropoli di Casinum, dove soltanto il discernimento pastorale e l’intuizione carismatica di un Ordinario diocesano lungimirante e controcorrente come quello di Aquinum avrebbero finalmente posto termine alle sue pene, suscitando tra le parti un fecondo rapporto di collaborazione ecclesiale, che porrà le basi per l’estirpazione delle sopravvivenze pagane nel Lactium Adiectum. In controluce, Papa Gregorio Magno, attraverso i SS. Costanzo e Benedetto, propone per il clero e i monaci d’ogni tempo due modelli di santità dialogici e complementari per l’edificazione spirituale e l’azione missionaria di un sempre più maturo Popolo di Dio.


Through a re-reading of the Gregorian Dialogues, the essay aims to highlight how Bishop Costanzo of Aquino had a decisive influence on the genesis of the Abbey of Montecassino, welcoming Benedict of Nursia under the shelter of his jurisdiction, fleeing the excommunication of the Subiaco clergy annoyed by the growing fascination of monasticism which, now well organized in the cenobitic structure in the wake of Pachom’s lesson which had also risen in the West, was seen by the local ecclesiastical hierarchy as a disturbing attraction of popular consensus and a subversive threat to the detriment of its own institutional leadership. The disparaging propaganda against the exile of Umbrian origin would have strongly infected the Christian communities between the Aniene Valley and the Liri Valley, preventing him from settling a shorter distance from Subiaco and forcing him to go as far as the acropolis of Casinum, where only the pastoral discernment and charismatic intuition of a far-sighted and counter-current diocesan Ordinary like that of Aquinum would finally put an end to his punishments, arousing between the parties a fruitful relationship of ecclesial collaboration, which will lay the foundations for the extirpation of the pagans in the Lactium Adiectum. Pope Gregory the Great, through Saint Costanzo and Saint Benedict, proposes for the clergy and monks of all times two dialogic and complementary models of holiness for the spiritual edification and missionary action of an increasingly mature People of God.

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Sezione

Miscellanea

Come citare

Costanzo di Aquino e la genesi di Montecassino nei Dialogi gregoriani: alcuni chiarimenti. (2022). Theologica Leoniana, 11, 79-106. https://doi.org/10.5281/zenodo.13822518